mercoledì 14 dicembre 2011

Comunicato dell'ANPI di Milano sui gravissimi fatti avvenuti a Firenze



No alla xenofobia e al neofascismo
L’ANPI Provinciale di Milano esprime profondo dolore per l’uccisione avvenuta Martedì 13 dicembre 2011 a Firenze di due ragazzi senegalesi e per il ferimento di altri tre ad opera di un militante neofascista e riafferma la propria viva preoccupazione per il ripetersi di manifestazioni di violenza razzista e xenofoba, come quelle verificatesi domenica scorsa a Torino. Siamo in presenza di un vento reazionario e populista che rischia di contagiare l’intera Europa, caratterizzato dal rifiuto dello straniero e del diverso.
Questa ondata xenofoba si accompagna al manifestarsi di sempre più frequenti rigurgiti neofascisti e neonazisti, favoriti non solo dalla deriva revisionistica da anni in atto nel nostro Paese, ma anche dagli attacchi reiterati alla Costituzione, alle istituzioni di garanzia, alla magistratura portati avanti con continuità dalle forze della destra e della conservazione.
Anche a Milano, da diverso tempo, si stanno intensificando manifestazioni e iniziative di tipo dichiaratamente fascista e nazista, persino con l’apertura di nuove sedi e di nuovi punti di riferimento. Questo fatto è inconcepibile alla luce del contenuto antifascista della Carta Costituzionale e del carattere resistenziale e antifascista di Milano.
Proprio recentemente l’ANPI di Milano ha espresso la propria ferma indignazione per i contenuti di una mostra sulla Seconda Guerra Mondiale esposta a Palazzo Isimbardi, gravemente offensiva nei confronti di chi ha combattuto per la liberazione del nostro Paese dal nazifascismo. Successivamente, grazie alla pressione esercitata dalla nostra Associazione unitamente al Sindacato, alla Comunità ebraica milanese, alle forze politiche di centro-sinistra, siamo riusciti ad ottenere la revoca, da parte della Amministrazione Provinciale, dell’utilizzo di Palazzo Isimbardi da parte di Casa Pound.
Da tempo chiediamo alle istituzioni e alle Forze preposte alla difesa dell’Ordine Pubblico di dedicare particolare attenzione al preoccupante ripetersi di iniziative dichiaratamente fasciste, compresa l’apertura di nuove sedi, e di intervenire per impedire che si svolgano nella nostra città manifestazioni pubbliche di matrice neofascista perché in contrasto con lo spirito e i principi della nostra Carta Costituzionale.
Ma questo non basta. Per contrastare questi preoccupanti fenomeni è necessario sviluppare una intensa e continuativa iniziativa di carattere storico, culturale e ideale per far conoscere quello che è stato davvero il fascismo, con le sue connotazioni di movimento razzista e antisemita. Bisogna tornare ai valori di fondo che ispirano il nostro sistema democratico, non tollerando i tentativi eversivi, le nostalgie di un tempo passato, le spinte xenofobe, le speranze di rivincita.
Invitiamo gli antifascisti e i cittadini di Milano a partecipare al presidio promosso dall’Associazione Senegalese di Milano con CGIL-CISL-UIL alle ore 18,00 davanti alla Prefettura in Corso Monforte.

sabato 10 dicembre 2011

42° Anniversario della Strage di Piazza Fontana

Il 12 dicembre del 1969 una bomba ad alto potenziale e di chiara
matrice neofascista esplodeva nella Banca Nazionale dell’Agricoltura
di Milano provocando 17 morti e 84 feriti.
Fu l’inizio della strategia della tensione e il preludio alla stagione del
terrorismo e dell’eversione in Italia.
Nonostante numerosi processi e diverse sentenze, nonostante i
colpevoli siano stati chiaramente individuati, per questa strage
nessuno ha pagato.
A 42 anni dalla strage, il Comitato Permanente Antifascista contro
il terrorismo e per la difesa dell’ordine repubblicano, d’intesa con
i Familiari delle Vittime promuove una serie di iniziative non solo
per rendere il doveroso tributo di memoria ai caduti, ai feriti ed ai
familiari, ma anche per riflettere su una vicenda che presenta ancora
troppi lati oscuri, anche per ciò che attiene al ruolo svolto da parti
dello Stato.
Vogliamo verità e giustizia, vogliamo che si aprano tutti gli armadi
e si svelino tutti i segreti, anche per essere certi che queste tragiche
vicende non possano verificarsi mai più.
Alle iniziative in programma sono vivamente invitati a partecipare
tutti i cittadini.

giovedì 13 ottobre 2011

Ancora manifestazioni neofasciste a Milano

No alla manifestazione di Forza Nuova

Nel corso degli ultimi anni a Milano, città Medaglia d’Oro della Resistenza, dobbiamo registrare il reiterarsi di manifestazioni e iniziative di tipo dichiaratamente fascista, con l’apertura di nuove sedi e di nuovi punti di riferimento.
Ultime in ordine di tempo sono l’apertura di Casa Pound a Quarto Oggiaro e della sede della Fiamma Tricolore, prevista per Sabato 8 Ottobre alla Barona.
E’ inoltre preannunciata per sabato 29 Ottobre 2011, una manifestazione nazionale di Forza Nuova a Milano contro “banche e usura”, proprio in coincidenza con l’infausto anniversario della Marcia su Roma con il quale è iniziato il tragico periodo della dittatura fascista che tanti lutti e sciagure ha provocato nel nostro Paese.

L’iniziativa di Forza Nuova a Milano dovrebbe concludersi con un concerto al presidio di Piazza Aspromonte, con l’intervento del complesso ungherese Romanticus eroszac. Tale gruppo viene presentato come la band di riferimento di chi ruota, sul piano politico, attorno al partito di estrema destra Jobbik (estimatore delle Croci frecciate, collaborazioniste dei nazisti durante l’occupazione tedesca) distintosi per la costituzione di strutture paramilitari e per il suo antisemitismo.

Il diffondersi di movimenti neofascisti, antidemocratici e populisti sta infatti diventando un problema preoccupante anche per la stessa Europa. Il rifiuto dello straniero la chiusura delle frontiere mentali prima ancora che geografiche caratterizzano questi movimenti.

Milano non può accettare tali provocazioni. Occorre un impegno comune, delle istituzioni, dell’associazionismo, dei cittadini affinché queste iniziative neofasciste abbiano finalmente a cessare e diventino improponibili nella nostra città che deve comunque compiere uno sforzo collettivo per riflettere sulle ragioni profonde dell’intensificarsi di questo fenomeno e sulle finalità che si propongono i movimenti neofascisti.

Mentre chiediamo alle Istituzioni e alle Forze preposte alla difesa dell’Ordine Pubblico, un intervento immediato per impedire lo svolgimento della manifestazione di aperta apologia del fascismo promossa da Forza Nuova, invitiamo tutti gli antifascisti e i cittadini milanesi alla massima attenzione e vigilanza.

Bisogna tornare rapidamente ai principi e ai valori di fondo che ispirano il nostro sistema democratico, non tollerando i tentativi eversivi, le nostalgie di un tempo fortunatamente perduto, le speranze di rivincita. Milano deve tornare ad esprimere appieno la sua vocazione antifascista e democratica.

A.N.P.I. di MILANO

mercoledì 20 aprile 2011

5 x mille

Destinare il 5 per mille della dichiarazione dei redditi 2009 all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia è semplice:

Nel quadro Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’Irpef dei Modelli CUD, 730-1 e Unico apponi la tua firma solo nel primo dei tre spazi previsti, quello con la dicitura "Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997”



Sotto la firma inserisci il Codice Fiscale dell’ANPI: 00776550584

È importante firmare anche se il calcolo della tua Irpef è pari a zero o a credito: la ripartizione delle somme tra i beneficiari viene calcolata in proporzione al numero di sottoscrizioni ricevute da ciascun soggetto.
Quindi firma e fai firmare in favore dell'ANPI!